Dai diritti negati alla coscienza dei
diritti: un’analisi, una scelta, una testimonianza.
La rabbia di chi crede nella dignità della
persona umana, nella sua ricchezza, nei suoi valori e vede i poveri, i
deboli sempre più emarginati, sempre più calpestati.
È l’analisi di una realtà dura, di una
giustizia senza perdono, di una politica senza legalità.
Queste pagine sono il racconto semplice
del quotidiano di tante persone che hanno lasciato le proprie case e
sono state costrette a vivere in quartieri “residenziali”, dove c’è
assenza di vita, dove ogni bambino, ogni adolescente fa fatica a
crescere, a credere nelle Istituzioni.
Nel contempo però un luogo dove la
creatività, la gioia di rincorrere un pallone, il desiderio di
riscattarsi, di costruire radici solide, di recuperare la memoria hanno
motivato scelte.
Nello spirito delle direttive nazionali,
una scuola di frontiera ha deciso la pedagogia del cuore trovando in
ogni ragazzo “un punto accessibile al bene”.
Dai laboratori ai saperi, dalle mani al
pensiero!
Chi legge questo libro si porrà degli
interrogativi o, se già li ha, troverà delle risposte.
Maria Tufano è nata a Napoli
dove ha vissuto e completato gli studi laureandosi in Pedagogia.
Docente
di Lettere nelle scuole di ogni ordine e grado, è Preside dal 1988.
Dal 1990
è Dirigente della scuola media “Europa Unita” e dal 2000 dell’Istituto
Comprensivo omonimo. La scelta professionale, che caratterizza la sua
vita, è stata coniugare cultura e promozione sociale a favore dei più
deboli e dei più poveri. |